Internazionale
Libano, la protesta fa vacillare anche il consenso per Hezbollah
Beirut Anche in Libano del sud cresce la rabbia contro la classe dirigente. E non risparmia il movimento sciita non più in grado di garantire assistenza sociale e servizi alla sua base
Proteste a Beirut – Daniele Napolitano
Beirut Anche in Libano del sud cresce la rabbia contro la classe dirigente. E non risparmia il movimento sciita non più in grado di garantire assistenza sociale e servizi alla sua base
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 22 ottobre 2019
La città di Nabatiyeh è l’anima del Jabal Amil, la roccaforte sciita nel sud del Libano. Si dice che lo sciismo duodecimano sarebbe fiorito da queste parti ben prima che nello stesso Iran. Un luogo cruciale per la fede, che rappresenta una delle fortezze dei partiti sciiti Hezbollah e Amal che qui, come nel resto del Libano meridionale, godono di grandi sostegni. Perciò aver visto nei giorni scorsi a Nabatiyeh e Tiro, altra roccaforte sciita, una esplicita quando rara contestazione di Hezbollah e Amal, spiega quanto sia diffusa e senza bandiere la rabbia dei libanesi contro l’intera classe dirigente, senza...