Internazionale
Liberati i due tecnici italiani, dubbi sul riscatto
Libia Cacace e Calonego, insieme al collega canadese, sono stati rilasciati: rapiti per errore, dicono alla Procura. A liberarli le forze del governo di unità, sempre più in difficoltà in un paese spaccato
Libia Cacace e Calonego, insieme al collega canadese, sono stati rilasciati: rapiti per errore, dicono alla Procura. A liberarli le forze del governo di unità, sempre più in difficoltà in un paese spaccato
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 novembre 2016
Sono stati liberati ieri i due tecnici italiani, Bruno Cacace e Danilo Calonego, e il collega canadese rapiti in Libia il 19 settembre. I due hanno già fatto rientro in Italia, dove sono stati ascoltati dalla Procura di Roma. Cacace e Calonego sarebbero stati liberati dagli uomini del Consiglio presidenziale, ovvero dal governo di unità nazionale (Gna) guidato dal premier al-Sarraj. Un punto a favore di un’entità che non riesce a garantirsi né il consenso generalizzato della popolazione né tantomeno quello dei tanti attori che controllano il territorio. E mentre i vertici italiani, dal premier Renzi al presidente della Repubblica...