Internazionale
Libero il francese Dubois: Macron ringrazia il Niger
Mali Finisce la lunga prigionia, 711 giorni, del giornalista francese nelle mani del gruppo qaedista Gsim. Ma la situazione maliana resta complessa: le regioni di Gao e Ménaka sono teatro di una vasta offensiva dello Stato Islamico nel Grande Sahara, almeno 120mila i profughi secondo l'Onu
Il giornalista francese Olivier Dubois ieri nell'aeroporto nigerino di Niamey – Ap/Judith Besnard
Mali Finisce la lunga prigionia, 711 giorni, del giornalista francese nelle mani del gruppo qaedista Gsim. Ma la situazione maliana resta complessa: le regioni di Gao e Ménaka sono teatro di una vasta offensiva dello Stato Islamico nel Grande Sahara, almeno 120mila i profughi secondo l'Onu
Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 marzo 2023
Il giornalista francese Olivier Dubois è atterrato in Francia ieri, il giorno successivo all’annuncio del suo rilascio quasi due anni dopo essere stato rapito in Mali dall’alleanza jihadista del Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim), fazione saheliana di Al-Qaeda. Dubois è stato accolto dai suoi parenti e dal presidente francese, Emmanuel Macron, che ha pubblicamente ringraziato il suo omologo nigerino, Mohammed Bazoum. «Sono stanco, ma sto bene – ha dichiarato lunedì sera al suo arrivo a Niamey, sorridente e visibilmente commosso – è una gioia per me essere libero. Volevo ringraziare le autorità del Niger e la Francia...