Politica
Libia, giallorossi divisi. Ma il sì è bipartisan
Missioni militari Al senato la maggioranza tiene, 14 no e 2 astenuti. Assenze a destra. Verducci (Pd): Finanziare la Guardia Costiera di Tripoli fa male anche all’Italia. De Petris (Leu): Riportare nei campi chi fugge è una violazione dei diritti umani, dico no
Soldati italiani in Libia – Ap
Missioni militari Al senato la maggioranza tiene, 14 no e 2 astenuti. Assenze a destra. Verducci (Pd): Finanziare la Guardia Costiera di Tripoli fa male anche all’Italia. De Petris (Leu): Riportare nei campi chi fugge è una violazione dei diritti umani, dico no
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 luglio 2020
Alla fine è sì, la proroga delle 41 missioni che impegnano 8.613 militari italiani in tutto il mondo viene approvata dall’aula del senato. Ma dal pomeriggio di discussione rovente, e dalla mattinata di riunioni, avvisi e ultimatum, la maggioranza esce con le ossa rotte. Palazzo Madama si conferma un terreno minato per il governo giallorosso. IL VOTO RESTA UN’INCOGNITA fino alla fine. Il governo trema fino al calare del sole. In mattinata le destre vedono la possibilità di mandare sotto la maggioranza e fanno circolare la voce che voteranno no alla missione libica per chiedere «il blocco navale». Non è...