Internazionale

Libia, la tregua di al-Sisi piace a tutti ma non c’è. Onu: oltre 16mila sfollati

Libia, la tregua di al-Sisi piace a tutti ma non c’è. Onu: oltre 16mila sfollatiHaftar in visita al Cairo, insieme al presidente al-Sisi – Ap

Guerra libica Cade nel vuoto la proposta del Cairo, intesa a salvare l’alleato Haftar. Tripoli rifiuta e punta su Sirte e Jufra, ma lì ci sono i russi. Ieri telefonata tra Conte e al-Sisi. Due i punti: Libia e «collaborazione bilaterale», «da quella industriale a quella giudiziaria, con particolare riferimento al caso Giulio Regeni»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 giugno 2020
Ingolosite dai trionfi militari, le forze del Governo di Accordo Nazionale (Gna) di Tripoli non si fermano più. Dopo aver «liberato» negli ultimi giorni tutta la capitale e la città di Tarhuna grazie al fondamentale sostegno turco, ora puntano a Sirte. Il Gna sa che l’occasione è ghiotta: il suo nemico Haftar, capo dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Enl), è ormai alle corde. Bashaga, il ministro degli Interni di Tripoli, è esplicito: «Siamo intenzionati a recuperare il resto del territorio in mano ad Haftar e lavoriamo per impedire alla Russia (alleata dell’Enl, ndr) di aprire una base militare nel paese prima...

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