Internazionale
Libia, la tregua regge ma le milizie non si ritirano
Il premier libico Fayez al Serraj ieri ha invitato la popolazione di Tripoli a riprendere a vivere e lavorare normalmente. «Siamo impegnati nella protezione della sicurezza dei cittadini» ha detto […]
Combattimenti tra milizie in Libia
Il premier libico Fayez al Serraj ieri ha invitato la popolazione di Tripoli a riprendere a vivere e lavorare normalmente. «Siamo impegnati nella protezione della sicurezza dei cittadini» ha detto […]
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 settembre 2018
Il premier libico Fayez al Serraj ieri ha invitato la popolazione di Tripoli a riprendere a vivere e lavorare normalmente. «Siamo impegnati nella protezione della sicurezza dei cittadini» ha detto al termine del consiglio dei ministri. Dopo nove giorni di scontri violentissimi che hanno provocato 63 morti e 159 feriti, parlare di normalità in Libia appare quasi irreale. Per ora la tregua siglata martedì pomeriggio tra le varie fazioni grazie alla mediazione dell’inviato speciale dell’Onu Ghassan Salamè, sembra reggere anche se non mancano segnali preoccupanti. Ad esempio nessuna tra le milizie che in questi giorni si sono combattute è arretrata...