Internazionale
Libia, «Migranti malnutriti nei centri di detenzione»
La denuncia di Medici senza frontiere «Aprendo la porta di una stanza usata in passato per stipare del cibo abbiamo trovato 31 persone chiuse a chiave – racconta Sam Turner, capomissione di Medici senza frontiere in […]
La denuncia di Medici senza frontiere «Aprendo la porta di una stanza usata in passato per stipare del cibo abbiamo trovato 31 persone chiuse a chiave – racconta Sam Turner, capomissione di Medici senza frontiere in […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
«Aprendo la porta di una stanza usata in passato per stipare del cibo abbiamo trovato 31 persone chiuse a chiave – racconta Sam Turner, capomissione di Medici senza frontiere in Libia – Lo spazio era di circa 20 metri quadrati. Non potevano stendersi. C’era poca luce. Poca aria. Dovevano fare i bisogni nelle bottiglie. Abbiamo visto pessime condizioni di detenzione, ma questo episodio è stato particolarmente scioccante». Turner ha partecipato alla stesura di un rapporto sul centro di detenzione di Sabaa, a Tripoli, pubblicato ieri dalla Ong. È uno dei cinque in territorio libico in cui Msf offre settimanalmente assistenza...