Internazionale

Libia, nuova milizia espugna Sabratha, la città dei trafficanti

Libia, nuova milizia espugna Sabratha, la città dei trafficantiIl contrabbandiere libico Ahmed al Dabbashi

Caos Libia Si chiama Sala operativa anti-Isis e il sindaco smentisce ai suoi concittadini che sia una forza fedele ad Haftar

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 ottobre 2017
opo quasi un mese di intensi combattimenti, con decine di morti, migliaia di residenti in fuga e danni di granate persino alla moschea in pieno centro storico, la città di Sabratha in Libia, finora principale base dei contrabbandieri di esseri umani, sembra essere stata pacificata. IL CONDIZIONALE è d’obbligo visto che le milizie che controllavano la città, agli ordini del giovane e spietato Ahmed al Dabbashi, soprannominato «lo zio», potrebbero aver trovato riparo nella vicina città portuale di Zawiya, dove hanno legami con altri trafficanti, per poi tornare all’assalto. Tanto che nella sua visita a Roma, la settimana scorsa, il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi