Internazionale

Libia, torture e stupri nel centro per i migranti

Libia, torture e stupri nel centro per i migranti

Palermo Le testimonianze di alcuni naufraghi consentono l’arresto in Italia di tre persone. Contestato per la prima volta il reato di tortura

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 17 settembre 2019
Da bere acqua di mare, pane duro per cibo. Rinchiusi in celle anguste tra immondizia e insetti per mesi. Nel campo, torture di ogni tipo: scariche elettriche, bastonate, colpi con il calcio dei fucili e con tubi di gomma, frustate. Le donne violentate ripetutamente. Minacce di morte continue per i migranti prigionieri e per i familiari costretti a pagare il riscatto e a guardare le foto dei propri cari mentre vengono torturati. Senza soldi niente partenza con i barconi. Molti non ce la fanno a resistere. Come due fratelli della Guinea, deceduti per le gravi ferite provocate dai torturatori, i...

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