Internazionale
Libia, uccisi quattro migranti
Zawia Fuga dal centro di detenzione dove sono reclusi in 1.200. La polizia libica spara. Ci sono anche 20 feriti, tutti giovani sub-sahariani
Migranti nel centro di detenzione di Zawia, Libia – Mathieu Galtieririn
Zawia Fuga dal centro di detenzione dove sono reclusi in 1.200. La polizia libica spara. Ci sono anche 20 feriti, tutti giovani sub-sahariani
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 aprile 2016
Quattro migranti sono morti e venti sono rimasti feriti nel centro di detenzione al-Nasr di Zawia. Ad aprire il fuoco sono state le forze di sicurezza libiche. Secondo la stampa locale l’azione sarebbe stata perpetrata per sedare un tentativo di fuga di un gruppo di profughi detenuti. La conferma è arrivata dalla missione delle Nazioni unite in Libia. Secondo Unsmil, ad al-Nasr sarebbero recluse circa 1200 persone, tra cui otto donne e due bambini, tutti provenienti dai paesi dell’Africa sub-sahariana in condizioni igienico-sanitarie disastrose, in quasi completa assenza di cibo e acqua sufficiente per sopravvivere. Nel campo sono stati documentati...