Visioni
L’immaginario e la nuova America
Cinema Come Hollywood si porrà nei confronti dell’onda arrabbiata e populista che spira nel paese. Il regista Peter Berg realizza storie dedicate agli eroi/lavoratori a cui Trump si rivolge nei comizi, come nel recente «Patriots Day» dove racconta l'attentato alla Maratona di Boston nel 2013
Kevin Bacon, Marc Wahlberg e John Goodman
Cinema Come Hollywood si porrà nei confronti dell’onda arrabbiata e populista che spira nel paese. Il regista Peter Berg realizza storie dedicate agli eroi/lavoratori a cui Trump si rivolge nei comizi, come nel recente «Patriots Day» dove racconta l'attentato alla Maratona di Boston nel 2013
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 7 gennaio 2017
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
Un musical che celebra il mito e la storia di Hollywood; un piccolo film che racconta infanzia, adolescenza e l’età adulta di un afroamericano povero e gay; una tragedia famigliare livida e intimista, firmata da un drammaturgo newyorkese: alla vigilia dell’arrivo di Donald Trump alla Casa bianca, i tre titoli (LaLaLand, Moonlight, Manchester By the Sea) intorno a cui si è raccolto il consenso dell’industria che assegnerà gli Academy Awards, sembrano il prodotto di un immaginario gentile, idealisticamente multiculturale, quasi del passato, travolto dalla surrealtà e dalla brutalità degli eventi. Brutale (oltre che come al solito autocelebrativo) era senza dubbio...