Cultura
Limonov e la Russia scapestrata
Intervista Un incontro con Eduard Limonov, in occasione del suo ultimo libro «Zona Industriale», uscito per Sandro Teti editore. Un romanzo autobiografico che narra anche le trasformazioni urbane indotte dalla gentrificazione
Eduard Limonov
Intervista Un incontro con Eduard Limonov, in occasione del suo ultimo libro «Zona Industriale», uscito per Sandro Teti editore. Un romanzo autobiografico che narra anche le trasformazioni urbane indotte dalla gentrificazione
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 luglio 2018
Eduard Limonov è da tempo rientrato in Russia, dopo il lungo tour italiano per la promozione dell’ultima sua fatica letteraria: Zona Industriale (Sandro Teti editore, pp. 230, euro 16). Si affacciava in occidente dopo vent’anni di assenza, anche se nel 2014 aveva fatto parlare di sé, ancora una volta, grazie a Emmanuel Carrère e al suo romanzo uscito per Adelphi. Del resto, il personaggio – nella doppia veste di se stesso e quel che interpreta – ha sempre attirato molta curiosità. Giovane dissidente nell’Urss di Breznev, Limonov, emigrò negli Stati Uniti nel 1974 e qui ha dato alle stampe il...