Cultura

L’impermanenza della democrazia

L’impermanenza della democraziaGilbert Garcin

Scaffale «L’uomo neoliberale» di Ruggero D’Alessandro, per ombre corte. Nel libro l'autore si interroga sull’incapacità delle socialdemocrazie europee di fronteggiare il mutamento della scala sociale dei valori

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 8 novembre 2016
È opinione condivisa che la crisi del 2007 abbia riaperto finalmente una discussione vera sulle contraddizioni dell’ordine neoliberista. La stagione dei movimenti altermondialisti (da Seattle a Porto Alegre) aveva chiamato in causa le responsabilità della globalizzazione. Nel biennio 2010-2011 un insieme variegato di movimenti (Occupy Wall Street, Indignados…) è tornato a riempire le piazze contro il capitalismo finanziario per denunciare l’ipocrisia della vulgata neoliberista sulla crisi. Nel suo L’uomo neoliberale. Capitale globale e crisi della democrazia (ombre corte, pp. 141, euro 13) Ruggero D’Alessandro propone una sorta di compendio di politica economica alternativa al discorso dominante su una crisi «che...

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