Visioni

L’impossibile riscatto

L’impossibile riscatto

Venezia 73 «The Woman Who Left», il folgorante film di Lav Diaz chiude il concorso in attesa stasera dell’assegnazione dei Leoni d’Oro. Il regista torna sulla storia delle Filippine, col suo bagaglio di vessazioni e passività, violenza e colonialismi attraverso la vicenda dell’innocente Horacia

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 settembre 2016
Il colpo di fulmine atteso per tutto il festival è arrivato l’ultima sera, davanti a pupille ormai stanche e a una disponibilità ridotta dalle tante visioni non sempre eccitanti. Lav Diaz, che pochi mesi fa, alla Berlinale, ha incantato il pubblico con il racconto epico della rivoluzione filippina per l’indipendenza (le otto ore di A Lullaby to the Sorrowful) ha scosso il Lido col suo nuovo The Woman Who Left, applaudito durate la proiezione stampa, ovazione alla fine, la sala rimasta piena per tutte le quattro ore, le voci che parlano di un possibile Leone. Potevano farlo vedere prima, è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi