Cultura

L’inconscio della lettura

L’inconscio della lettura

Festivaletteratura La kermesse, che vede una festosa alleanza fra pubblico e scrittori, compie i suoi primi vent'anni

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016
Francesca Borrelliitalia/mantova
Vent’anni dopo, si torna a Mantova con uno spirito simile a quello della prima volta, con stupore e gratitudine, ma ben diversamente radicati. A motivarli, una sorta di ribaltamento del tavolo sul quale si erano scoperte, allora, le proprie carte, ovvero le credenziali del buon critico che esibiva, a fronte dell’evento mediatico, esercizi di ascetiche letture, sacri ardori in difesa della autonomia del testo, professioni di irrilevanza dell’autore. Ancora stregati dalle parole di Barthes e di Foucault, andavamo ripetendo: tutto quel che conta è nel libro, che importa chi parla? Belle parole, encomiabili intenti, roba da modernariato della critica che...

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