Cultura

L’indagine semiseria sull’arte del resistere di Andrei Kurkov

L’indagine semiseria sull’arte del resistere di Andrei KurkovL’apprendistato del sindacato dei lavoratori dell’acqua a Kiev, fine anni Venti – Getty Images

Salone di Torino Intervista allo scrittore ucraino che inaugura una nuova trilogia con «L’orecchio di Kiev», pubblicato da Marsilio. 1919, nella città occupata dai sovietici, il giovane Samson si fa strada tra le contraddizioni del potere. «Se in Russia la guerra civile che seguì la rivoluzione del 1917 fu tra l’Armata rossa e l’Armata bianca, in Ucraina c’erano ben sei eserciti in lotta tra loro». Sabato la presentazione al Lingotto, domenica, sempre a Torino, la finale del Premio Strega

Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 maggio 2023
Samson Kolecko è poco più di un ragazzo, indossa ancora il cappotto del liceo, quando per le strade di Kiev lui e suo padre sono vittime di un assalto dei cosacchi. Perderà un orecchio, reciso di netto da un colpo di sciabola, mentre l’uomo, proprio nel tentativo di difendere il figlio, resterà ucciso. È la primavera del 1919 e le strade della capitale ucraina sono ostaggio della violenza da quando, l’anno precedente, le truppe bolsceviche sono entrate nel Paese per rispondere alla dichiarazione d’indipendenza locale, per altro ispirata dagli ambienti della sinistra e le cose sono decisamente precipitate coinvolgendo in...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi