Cultura

L’indomabile «rivoluzione dei pinguini»

L’indomabile «rivoluzione dei pinguini»Una delle illustrazioni di Vicente Reinamontes contenute nel libro

SCAFFALE «A sud dell'Alameda. Diario di un'occupazione», una graphic novel sulla protesta studentesca cilena del 2011

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 giugno 2018
La chiamavano revolución pingüina, per via delle divise bianche e nere che gli studenti dei licei indossavano a scuola. E fu davvero una rivoluzione: il primo grande movimento studentesco post-dittatura che, fra centinaia di occupazioni e immensi cortei, nel 2006 chiese la riforma della Loce, ossia la Ley Orgánica Constitucional de Enseñanza, entrata in vigore il giorno prima che Pinochet abbandonasse il potere e progettata per introdurre una sorta di sfrenato «neoliberismo educativo» affidato all’iniziativa privata, suggellando così le diseguaglianze di una società in cui, ancora adesso, il presidente appena rieletto si azzarda a definire l’istruzione non un diritto, ma...

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