Politica
Linea dura Italia, è il turno della Lifeline: «In porto solo se vuota»
Arrestiamo umani Dopo l’Aquarius, un nuovo caso agita le acque. «I migranti se li prendano Malta e Libia, poi sequestriamo l’imbarcazione»
A bordo della Lifeline
Arrestiamo umani Dopo l’Aquarius, un nuovo caso agita le acque. «I migranti se li prendano Malta e Libia, poi sequestriamo l’imbarcazione»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 giugno 2018
Questa volta la prova di forza del ministro Salvini, che voleva spedire in Olanda la nave Lifeline della ong tedesca con 224 migranti a bordo salvati al largo della Libia, non è riuscita. Per ore l’imbarcazione è stata costretta a fermarsi in mare perché l’Italia, come aveva fatto con l’Aquarius di Msf poi scortata fino a Valencia per l’intervento della Spagna, non aveva concesso un porto sicuro per l’approdo, chiedendo ai Paesi bassi di farsi carico della nave: «Questo carico di esseri umani ve lo portate in Olanda, fate il giro un po’ largo», le parole sprezzanti del vice premier....