Internazionale
L’«invasione», l’apocalisse rossa e la Cina
Escalation Negli ultimi giorni prima del voto Donald Trump non si è risparmiato niente. Il tycoon ha promesso un numero progressivamente sempre più consistente di militari al confine con il Messico […]
Escalation Negli ultimi giorni prima del voto Donald Trump non si è risparmiato niente. Il tycoon ha promesso un numero progressivamente sempre più consistente di militari al confine con il Messico […]
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 novembre 2018
Marina CatucciNEW YORK
Negli ultimi giorni prima del voto Donald Trump non si è risparmiato niente. Il tycoon ha promesso un numero progressivamente sempre più consistente di militari al confine con il Messico per contrastare l’arrivo della carovana di migranti centroamericani in cerca di asilo politico negli Stati uniti; ha reso noti i tentativi di dettare le politiche commerciali degli altri Paesi verso la Cina, che dovrebbero allinearsi agli accordi presi da Washington; ha parlato di cancellare gli accordi sul nucleare con la Russia e lo ius soli; ha promesso tagli fiscali per la classe media entro oggi. La sua retorica degli ultimi...