Sam Phillips (a sinistra) con Elvis Presley
Visioni
L’inventore del rock and roll
Musica Il nuovo libro di Peter Guralnick racconta la storia folle di Sam Phillips, l’uomo che voleva registrare «tutto, ovunque, in qualsiasi momento». Dal blues degli inizi nel Delta del Mississippi fino alla «svolta» bianca di Elvis e Johnny Cash che ha conquistato gli anni Cinquanta (e oltre), l’orecchio di Phillips ha cambiato per sempre corpi e menti
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 marzo 2016
L’ingresso degli studi della Sun, all’incrocio tra Marshall e Union Avenue, dove un giorno Bob Dylan si inginocchiò per baciare il pavimento in segno di rispetto, è piccolo e anonimo, evidenziato da una chitarra Gibson gialla in formato gigante che ruota instancabile sopra la porta. La fama, invece, è infinita. Perché in questo vecchio edificio di mattoni rossi di due piani una manciata di chilometri fuori downtown Memphis, un ragazzo bianco dell’Alabama a cui sarebbe piaciuto fare l’avvocato per difendere gli oppressi del mondo diede il via, inconsapevolmente, alla più grande rivoluzione musicale della storia. Che cambiò in maniera permanente...