Cultura

Liricostruiamo l’Appennino

Liricostruiamo l’Appennino

Camerata Musicale del Gentile di Fabriano Il bel canto per vincere l’abbandono, parte domani un itinerario di ricostruzione culturale dei paesi distrutti dal sisma attraverso la lirica, spettacoli offerti da un collettivo di musicisti

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 luglio 2018
Suonare il cratere per combattere l’abbandono. Tremila chilometri di strada, dieci mezzi d’epoca, cinquanta persone tra musicisti e tecnici: la Camerata Musicale del Gentile di Fabriano, guidata dal professore Fausto Patrassi, porta l’opera lirica nelle zone distrutte dal terremoto, per un’impresa che rappresenta qualcosa in più di tour. È «Liricostruiamo», opera itinerante su camion giunta alla sua seconda edizione: l’anno scorso fu rappresentata la Traviata, mentre adesso è in preparazione «La Bohème» di Giacomo Puccini. Sempre rigorosamente on the road: gli interpreti principali, il coro, l’orchestra e il team arrivano in paese e si esibiscono senza chiedere i soldi del...

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