Internazionale
L’isola-cimitero di New York, dove i poveri sono seppelliti dai detenuti
Stati Uniti Hart Island è da 150 anni luogo di sepoltura degli indigenti. Ora i numeri si moltiplicano. Intanto i governatori si organizzano: consorzio di Stati per acquistare materiali medici bypassando il presidente ostruzionista Trump
Bare in attesa di essere seppellite ad Hart Island nel Bronx – Ap
Stati Uniti Hart Island è da 150 anni luogo di sepoltura degli indigenti. Ora i numeri si moltiplicano. Intanto i governatori si organizzano: consorzio di Stati per acquistare materiali medici bypassando il presidente ostruzionista Trump
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 aprile 2020
Marina CatucciNEW YORK
Hart Island fa parte del piccolo arcipelago delle Isole Pelham, all’estremità occidentale del Bronx, a New York City. Da oltre 150 anni viene utilizzata per seppellire chi non può permettersi funerali o posti al cimitero: ci sono sepolti i resti di oltre un milione di persone anche se dal primo decennio del XXI secolo le sepolture erano meno di 1.500 all’anno. Prima della pandemia. A essere sepolti in quell’isola sono prevalentemente i senzatetto e gli indigenti, la fascia sociale più colpita dal virus. Le statistiche dicono che se prima del Covid-19 si trattava di 25 sepolture la settimana, ora si...