Italia

L’isolamento nell’isolamento, vita nell’emergenza dei terremotati

L’isolamento nell’isolamento, vita nell’emergenza dei terremotatiLe casette per i terremotati del Centro Italia

Centro Italia Oltre ottomila persone vivono nelle casette prefabbricate, e per chi sta in albergo non va meglio

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 marzo 2020
Nella zona rossa della zona rossa la raccomandazione di stare a casa vale solo fino a un certo punto. Nel cratere del terremoto, d’altra parte, di case propriamente dette ce ne sono rimaste poche, quindi le persone devono evitare il più possibile di uscire dalla propria Sae, le scatolette di ferro e plastica in cui ancora vivono oltre ottomila persone, costrette in queste settimane a un isolamento ulteriore rispetto a quello in cui già vivono dal giorno in cui qui tutto è crollato. Ad Arquata del Tronto, chi c’è, descrive un paesaggio più spettrale del solito: tutto è immobile, lungo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi