Economia

L’Istat «scopre» il capro espiatorio nella crisi greca

L’Istat «scopre»  il capro espiatorio nella crisi grecaSede Inps – Emblema

L’Italia non cresce? L’occupazione non aumenta quanto dovrebbe? È colpa della Grecia. Gli alibi non finiscono mai, nonostante l’Italia sia diventata il fanalino di coda europeo da anni. Tutte le […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 luglio 2015
L’Italia non cresce? L’occupazione non aumenta quanto dovrebbe? È colpa della Grecia. Gli alibi non finiscono mai, nonostante l’Italia sia diventata il fanalino di coda europeo da anni. Tutte le stime economiche sulla crescita del Pil e dell’occupazione – Fmi, Eurostat, Istat -, ricordano che siamo un paese periferico. Dopo Grecia e Cipro, siamo il paese che ha perso di più in termini di Pil pro-capite dall’inizio della crisi: meno 10%, frutto delle politiche europee e, peggio ancora, di quelle stupide dei «nostri» governi. Al primo posto c’è il governo Monti con la costituzionalizzazione del pareggio di bilancio, al secondo...

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