Una protesta per la sanità pubblica in Sardegna
Italia
Liste d’attesa infinite e c’è chi rinuncia alle cure, in Sardegna monta la protesta
Disastro sanità A Nuoro e Oristano interi reparti ospedalieri sono stati chiusi e altri funzionano male, sbarrate nelle ore notturne le porte del pronto soccorso della città di Ozieri, in numerosi comuni migliaia di pazienti privi persino del medico di base. I comitati cittadini si organizzano
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 aprile 2023
Costantino CossuCAGLIARI
Anziani e poveri che rinunciano alle cure mediche a causa dei tempi biblici delle liste d’attesa, con prenotazioni che arrivano anche ai primi del 2024. E intanto gli otto milioni di euro annunciati lo scorso settembre dalla giunta regionale sarda di centrodestra per far fronte all’emergenza spariti nel nulla. «La situazione è decisamente preoccupante – dicono Salvatore Sanna, presidente di Acli Salute, e Luciano Turini, rappresentante di Acli Assoconfam – I disagi maggiori sono nel centro-nord dell’isola, dove tra l’altro la disponibilità di strutture private convenzionate con la Regione Sardegna è molto limitata rispetto al sud, con una disponibilità pro-capite...