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L’Italia ha il dovere di farsi mediatrice per la pace
Crisi Ucraina Alla guerra di aggressione è necessario opporsi con determinazione, sia chiaro. La discussione su come opporsi, invece, sta aprendo troppi scenari, sempre più arditi
Ucraina, carro armato russo distrutto – AP Photo/Efrem Lukatsky
Crisi Ucraina Alla guerra di aggressione è necessario opporsi con determinazione, sia chiaro. La discussione su come opporsi, invece, sta aprendo troppi scenari, sempre più arditi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 aprile 2022
Angoscia il progressivo scivolamento dell’Italia verso la guerra (mondiale e nucleare), favorito da un dibattito pubblico che rimuove le conseguenze devastanti di un conflitto che potrebbe allargarsi fino al nostro territorio: la guerra distrugge qualunque diritto, svilisce le persone a bersagli anonimi, accresce le disuguaglianze e le violenze che strutturalmente già colpiscono donne e giovani, ruba quel poco di futuro che ancora possiamo immaginare. Alla guerra di aggressione è necessario opporsi con determinazione, sia chiaro. La discussione su come opporsi, invece, sta aprendo troppi scenari, sempre più arditi. Per opporci dovremmo assumere piuttosto una postura degna del costituzionalismo democratico che...