Economia
Lite Istat-Saccomanni. I conti non tornano
Le previsioni dell’istituto di statistica gelano le prospettive di ripresa sbandierate dal governo: per il prossimo anno l'incremento del Pil è stimato allo 0,7% La crescita del Pil nel 2014 sarà più bassa di quella annunciata dal governo (0,7% contro l’1,1%). Quanto al 2013, la recessione sarà ancora più grave del previsto: -1,8% contro […]
Le previsioni dell’istituto di statistica gelano le prospettive di ripresa sbandierate dal governo: per il prossimo anno l'incremento del Pil è stimato allo 0,7% La crescita del Pil nel 2014 sarà più bassa di quella annunciata dal governo (0,7% contro l’1,1%). Quanto al 2013, la recessione sarà ancora più grave del previsto: -1,8% contro […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 novembre 2013
La crescita del Pil nel 2014 sarà più bassa di quella annunciata dal governo (0,7% contro l’1,1%). Quanto al 2013, la recessione sarà ancora più grave del previsto: -1,8% contro il 1,7% stabilito nel Documento di Economia e Finanza (Def). La ripresa evocata come la pioggia in un deserto dunque ci sarà, ma sarà microscopica, non basterà a compensare il calo della produzione che si sta pericolosamente avvicinando al 2% (-2,4% nel 2012). Sono i dati principali comunicati ieri mattina, poco dopo le nove, dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) sulle prospettive per l’economia italiana nel 2013-2014. Al momento si continua...