Italia
Livorno, tanti dubbi sul progetto del nuovo mega porto industriale
Il caso Costo previsto per lo Stato: 860 milioni, ma i profitti saranno privati. I nodi ambientali. Rischi di erosione per il litorale pisano e per le piene dello Scolmatore
A confronto il nuovo porto industriale di Livorno con il progetto di ampliamento (in rosso)
Il caso Costo previsto per lo Stato: 860 milioni, ma i profitti saranno privati. I nodi ambientali. Rischi di erosione per il litorale pisano e per le piene dello Scolmatore
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 marzo 2023
C’è una grande opera prevista a Livorno dentro un progetto europeo: l’ampliamento del porto industriale. Si presenta come conseguenza di una vocazione storica. Il porto mediceo con la fortificazione e i canali aveva dato la forma alla città originaria, e a questa si è aggiunta l’espansione novecentesca con altri moli e dighe foranee. L’ampliamento previsto comporta qualcosa di più del raddoppio delle opere attuali: un allargamento di due chilometri verso nord lungo la costa e un avanzamento in mare di oltre tre chilometri con il nuovo molo esterno. L’interazione delle opere foranee con il moto ondoso avrà inevitabili conseguenze erosive...