Visioni
ll tormento di Stefan Zweig braccato dall’odio nazista
Locarno 69 Presentato «Vor der Morgenröte» di Maria Schrader sullo scrittore fuggito dall'Europa nelle mani di Hitler. Christian Schwochow racconta in «Paula» la vita dura della giovane pittrice tedesca agli inizi del ’900
un scena da Vor der Morgenrote, sotto Paula
Locarno 69 Presentato «Vor der Morgenröte» di Maria Schrader sullo scrittore fuggito dall'Europa nelle mani di Hitler. Christian Schwochow racconta in «Paula» la vita dura della giovane pittrice tedesca agli inizi del ’900
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 agosto 2016
Antonello CatacchioLOCARNO
Volendo giudicare dai due film passati in piazza Grande ai tedeschi piace bio. Inteso però come biografico. E non poteva essere altrimenti visto l’argomento di Vor der Morgenröte di Maria Schrader che punta il suo obiettivo su Stefan Zweig, autore di un’infinità di straordinarie biografie. Meglio sugli ultimi mesi di vita del grande scrittore austriaco di origine ebraica. Lo troviamo infatti in Sudamerica, a Rio de Janeiro nel 1936, poco prima di andare a Buenos Aires al congresso degli scrittori che avrebbe affrontato il tema delle dittature in Europa. Zweig è consapevole del fatto che non tornerà in Europa, ma...