Politica

Lo Russo-Damilano. Il Pd riscopre un po’ di periferia

Lo Russo-Damilano. Il Pd riscopre un po’ di periferiaIl candidato Pd Stefano Lo Russo – LaPresse

Vittoria a metà Le mappe elettorali, per quanto inficiate dal non voto che ora a Torino è la maggioranza, non hanno quell’aspetto un po’ manicheo che avevano nel 2016, quando rappresentavano un perfetto scontro tra centro (la continuità dem) e periferia (il M5s)

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 ottobre 2021
Sono poco più di 15mila i voti che separano Stefano Lo Russo, il candidato del centrosinistra in testa, da Paolo Damilano. La sfida è, dunque, aperta e si gioca su vari livelli, tra cui quello territoriale (i luoghi dell’astensione e quelli più contesi) e valoriale (gli appelli ma non gli apparentamenti). Con il primo turno alle spalle, le mappe elettorali, per quanto inficiate dal non voto che ora a Torino è la maggioranza, non hanno quell’aspetto un po’ manicheo che avevano nel 2016, quando rappresentavano un perfetto scontro tra centro (la continuità dem) e periferia (il M5s). Ora, le aree...

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