Politica
Lo «scandalo» del manifesto e il «nuovo» pluralismo
Stati generali dell'editoria Dibattito al via. Crimi accende la piattaforma e attacca questo giornale (e le cooperative)
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 marzo 2019
Matteo BartocciROMA
Eccoli gli stati generali a lungo attesi. Una platea selezionata di una sessantina di persone ad ascoltare, qualche decina di giornalisti a seguire i lavori, la diretta integrale su Radio radicale. Sembrerebbe un giorno di normale confronto sull’informazione la «giornata di apertura» a Roma del percorso di riforma immaginato dal governo. E invece, appena finita la tavola rotonda, Vito Crimi lancia ai giornalisti una delle sue solite bordate, stavolta prendendosela direttamente con il manifesto. «Bisogna dare un taglio al modello che è stato utilizzato finora e creare un modello nuovo per il rilancio del settore, non per farlo bivaccare ancora...