Visioni

Lo spaesamento dello sguardo fra le geometrie della repressione

Lo spaesamento dello sguardo fra le geometrie della repressione

Venezia 75 «The Mountain» di Rick Alverson, in concorso. Nell'America degli anni Cinquanta un ragazzo comincia a lavorare con un medico che pratica la lobotomia e l'elettroshock, ispirato alla figura del neurologo Walter Freeman che lobotomizzò Rosemary Kennedy

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 agosto 2018
America anni Cinquanta, quella patinata e «normata» del Make America Great Again. Non è però solo il «vintage» di una nostalgia per qualcosa mai conosciuto che ha fatto scegliere questa ambientazione a Rick Alverson per il suo The Mountain, secondo film americano in concorso. È che il periodo e la storia che il regista racconta sono come ormai spesso accade quando si guarda al passato proiettati sul presente, l’America trumpista retrograda e sfacciatamente bigotta, omofoba e razzista. Il giovane protagonista (Tye Sheridan) non vede la madre da quando è ragazzino, il padre l’ha chiusa in una clinica per malattie mentali...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi