Visioni
Lo spaesamento di un mondo sospeso tra il Canada e il Messico
Cinema «Les oiseaux ivres» di Ivan Grbovic vince il trentunesimo Noir Film Festival
Una scena di «Les oiseaux ivres» di Ivan Grbovic
Cinema «Les oiseaux ivres» di Ivan Grbovic vince il trentunesimo Noir Film Festival
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 18 dicembre 2021
Risale al 2010 la prima bozza di sceneggiatura de Les oiseaux ivres che, dieci anni dopo, diventerà il secondo lungometraggio di Ivan Grbovic, regista nato a Montréal nel 1979 la cui filmografia è composta anche di cortometraggi e videoclip. Alla base di quell’idea iniziale, la «sensazione di stupore» che colse Grbovic nel 2005 quando, passando in macchina nella piccola città agricola di Saint-Rémy, in Québec, vide comparire dalla nebbia «una fila di uomini messicani. L’immagine era bella, intrigante, inverosimile, sembrava un sogno». Quegli uomini erano migranti stagionali che lavoravano nei campi canadesi. E dello slittamento spazio-temporale, del corto circuito che...