Cultura
Lo Stato nello Stato degli ex Kgb tra oligarchi, nazionalismo e guerra
Indagini L’inchiesta di Catherine Belton «Gli uomini di Putin» per La nave di Teseo. Analizzando quanto è accaduto a Mosca nel corso degli ultimi vent’anni la giornalista britannica evidenzia la matrice politica e l’intrico di interessi che sta alla base di quanto il regime russo sta facendo oggi in Ucraina
Vladimir Putin – Ap
Indagini L’inchiesta di Catherine Belton «Gli uomini di Putin» per La nave di Teseo. Analizzando quanto è accaduto a Mosca nel corso degli ultimi vent’anni la giornalista britannica evidenzia la matrice politica e l’intrico di interessi che sta alla base di quanto il regime russo sta facendo oggi in Ucraina
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 aprile 2022
Uno Stato nello Stato formato da ex agenti del Kgb, o del suo successore Fsb, trasformatisi in oligarchi che controllano l’economia del Paese, garantendo la permanenza ai vertici di quel potere di cui fanno parte essi stessi di Vladimir Putin. Un sistema che alimenta la propria intrinseca debolezza interna, costruita su un’estesa rete di corruzione, interessi privati che pesano sulla sfera pubblica e repressione, attraverso ricorrenti campagne militari e l’agitare il tema delle minacce che arriverebbero dall’Occidente per legittimare tali atti attraverso un nazionalismo esasperato con cui si cerca di imbrigliare il malessere della popolazione. Quello che la giornalista britannica...