Internazionale

Lo Yemen boccia Kerry, la Russia chiama Trump

Lo Yemen boccia Kerry, la Russia chiama Trump

Medio Oriente L’ombra del neo presidente Usa sul Medio Oriente: il governo yemenita rifiuta il piano di tregua del segretario di Stato. Sulla Siria Mosca dice di aver preso contatti con il tycoon e Assad lo definisce potenziale alleato

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 18 novembre 2016
L’autunno mediorientale è sempre più caldo. Alle controffensive anti-Isis si sovrappone l’ombra del neo eletto presidente Usa, figura quasi criptica per chi vuole immaginare il futuro della regione. Per districarsi conviene partire dalla presunta periferia del Medio Oriente, lo Yemen e la sua guerra silenziosa: ieri avrebbe dovuto iniziare una tregua tra ribelli Houthi e coalizione a guida saudita dopo l’accordo raggiunto dal segretario di Stato Kerry. Ma le armi non si sono zittite. Al contrario, hanno risuonato uccidendo 54 persone in scontri tra Houthi e pro-governativi e raid della coalizione a Marib, Sa’ana e Taiz. A far collassare un...

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