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L’obiezione di coscienza può mettere in crisi la guerra

L’obiezione di coscienza può mettere in crisi la guerra

La pace in piazza I rappresentanti delle associazioni italiane aderenti alla #Object War Campaign consegnano il testo dell'appello che ha raccolto 50.000 firme alle ambasciate di Russia, Bielorussia e Ucraina

Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 maggio 2023
Hanno camminato in fila indiana dalla Stazione Termini fino alle ambasciate di Russia, Ucraina e Bielorussia per consegnare tre cartoline, formato gigante, con il testo dell’appello della #Object War Campaign: «Chiediamo il pieno rispetto del diritto umano all’obiezione di coscienza al servizio militare che è universale e non derogabile». Sono i rappresentanti delle associazioni italiane aderenti alla Campagna internazionale che ha raccolto 50.000 firme, consegnate ieri – Giornata internazionale dell’Obiezione di coscienza – alla Commissione Europea in un evento pubblico a Berlino. All’ambasciatore russo hanno chiesto di trasmettere direttamente a Putin il testo «libera tutti i soldati detenuti illegalmente che...

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