Internazionale
L’occupazione Otomì «ospita» tutta la città
Messico Nel palazzo Ispi della capitale messicana una casa per i venditori informali ma anche luogo di dibattiti e iniziative politiche
La Casa de Los Pueblos y las Comunidades Indígenas – Andrea Cegna
Messico Nel palazzo Ispi della capitale messicana una casa per i venditori informali ma anche luogo di dibattiti e iniziative politiche
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 10 gennaio 2024
In piena pandemia, il 12 ottobre 2020, la comunità Otomì di Città del Messico entra in una delle sedi dell’Inpi, Istituto Nazionale dei Popoli Indigeni, quella di Coyaocan, e “chiede” a lavoratori e lavoratrici di uscire dallo stabile perché lo deve occupare. Chi riceve la comunicazione è incredulo, non oppone resistenza, spegne i computer ed esce. Nasce così La Casa de Los Pueblos y las Comunidades Indígenas, «Samir Flores Soberanes», una sede socio/politica punto di riferimento del Congresso nazionale indigeno nella capitale. L’occupazione risponde a tre richieste storiche poste dalle comunità indigene che migrano in città: il diritto all’abitare, il...