Italia

L’Ong salva oltre 200 naufraghi. Ma è a processo a Brindisi

L’Ong salva oltre 200 naufraghi. Ma è a processo a BrindisiAssistenza medica sulla Ocean Viking – Johanna de Tessières

Soccorritori di frodo Ocean Viking era stata rimessa in mare dalla giudice il 20 febbraio. La causa decide il destino del decreto Piantedosi. Un caso giudiziario che può finire davanti alla Corte costituzionale

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 15 marzo 2024
Poche ore dopo che la Ocean Viking di Sos Mediterranée aveva ripreso per i capelli la vita di 25 persone abbandonate in mezzo al mare su un gommone sgonfio, ma altre 60 erano già morte, e proprio mentre la guardia costiera italiana le chiedeva di soccorrere 200 migranti, ieri in un’aula del tribunale di Brindisi la stessa Ong ha dovuto difendere il suo operato. L’accusa? Aver salvato altri naufraghi senza obbedire ai libici. Che sia necessaria un’autorizzazione a evitare una strage non è scritto da nessuna parte, che Tripoli non sia un porto sicuro e la sua cosiddetta «guardia costiera»...

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