Italia
L’Onu all’Italia: «Sbarcare i migranti della Sea Watch»
Meditterraneo A bordo della nave, da 9 giorni davanti alla costa di Lampedusa, le condizioni sono critiche, ma Salvini insiste: «Chi entra lo decide il Viminale». «Non fu sequestro», archiviazione per il premier Conte, il ministro dell’interno, Di Maio e Toninelli per il caso di gennaio
La Sea Watch 3 al largo di Lampedusa
Meditterraneo A bordo della nave, da 9 giorni davanti alla costa di Lampedusa, le condizioni sono critiche, ma Salvini insiste: «Chi entra lo decide il Viminale». «Non fu sequestro», archiviazione per il premier Conte, il ministro dell’interno, Di Maio e Toninelli per il caso di gennaio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 giugno 2019
«Con una motovedetta della Guardia costiera, a Lampedusa sono sbarcate 81 persone partite dalla Libia. I 43 naufraghi a bordo di Sea Watch rimangono bloccati in mare dal 12 giugno. Quanto deve durare questa ipocrita e disumana messinscena?»: questa la domanda posta via twitter ieri mattina dalla Ong tedesca. Bloccati a 16 miglia da Lampedusa, arrivati al nono giorno, diventa sempre più difficile tenere la calma tra i naufraghi: «Abbiamo molti pazienti con dolori, qui non curabili, provocati dalle torture e non possiamo gestire la situazione ancora a lungo – ha spiegato la dottoressa di bordo, Verena -. Abbiamo bisogno...