Internazionale
L’Onu avverte il Marocco: «Basta reprimere attivisti e giornalisti»
Nord Africa A Ginevra presentato un duro rapporto sulle violenze delle autorità di Rabat contro i movimenti di protesta del Rif e contro il Sahara Occidentale occupato
Una protesta a Rabat per la libertà di stampa – Ap
Nord Africa A Ginevra presentato un duro rapporto sulle violenze delle autorità di Rabat contro i movimenti di protesta del Rif e contro il Sahara Occidentale occupato
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 luglio 2021
«Esorto il governo marocchino a smettere di prendere di mira i difensori dei diritti umani e i giornalisti e a creare un ambiente in cui possano svolgere questo lavoro senza timore di rappresaglie», ha affermato Mary Lawlor, relatrice speciale sulla situazione degli attivisti dei diritti umani, durante la sessione del Consiglio delle Nazioni unite per i diritti umani (Cdh) che si è riunito lo scorso mercoledì a Ginevra. Nella sua relazione Lawlor ha indicato che «il Marocco deve smettere di opprimere attivisti e giornalisti» che difendono le questioni relative ai movimenti di protesta (Hirak del Rif) o al Sahara occidentale...