Internazionale

L’Onu si è stancata: «Embargo a Israele». Aiuti sospesi al nord di Gaza

I soccorritori nella casa della famiglia Shaheen a Rafah (foto Ap/Hatem Ali) – Ap/Hatem Ali

Medio Oriente L’Unrwa non riesce a far arrivare gli aiuti, «la gente affamata li assalta prima». In poche ore stragi a Deir al-Balah e Rafah. Più vicino l’accordo tra Tel Aviv e Hamas: il movimento islamico rinuncia ad alcune richieste, bozza di intesa sul tavolo di Netanyahu

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 25 febbraio 2024
«Cosa vorrei? Una shawarma. E il kebab». Sorride Ali mentre mostra al cameraman di Al Quds News quello che stringe nel pugno: mangime per polli. Ali ha 10 anni, le immagini arrivano dal nord di Gaza. Accanto, un uomo scalda sul fuoco del mangime fino a farne una polpetta arancione. Ali dice che è stanco di nutrirsi di mangime, gli fa venire mal di pancia e bruciore alla gola. Le agenzie umanitarie lo denunciano da settimane, a Gaza nord la fame è una cappa che non si dirada mai: per dimenticarsela appena per qualche ora si mangiano foglie, erbacce, mangime...

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