Cultura

L’ordito criminale della vita quotidiana

L’ordito criminale della vita quotidianaTeresa Wright (nella parte di Charlie Newton) in una scena di «L’ombra del dubbio» (Shadow of a Doubt) di Alfred Hitchcock (1943)

Geografie letterarie Il noir europeo indaga gli orrori domestici e le paure che si celano laddove ci si dovrebbe sentire al sicuro. Un percorso tra alcuni recenti titoli di autori francesi, spagnoli e britannici. Sulle tracce del «passaggio della linea» caro a Simenon, il romanzo «Call girl» dello scrittore bretone Tanguy Viel, pubblicato come i precedenti da Neri Pozza. «Il porto segreto» di María Oruña e «La centenaria con la pistola» di Benoit Philippon (entrambi per Ponte alle Grazie), «Posto sbagliato, momento sbagliato» di Gillian McAllister (Fazi).

Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 luglio 2023
«Tutti quanti noi non andiamo fino al limite di noi stessi, o perché abbiamo paura di finire in prigione, o perché temiamo di urtare i nostri simili, o per ipersensibilità, o per buona educazione, come si dice… Insomma, per un mucchio di ragioni, ci sono poche persone che arrivano fino al limite di se stesse». Malgrado sia stato spesso descritto come un cantore della piccola borghesia e delle sue contraddizioni, è noto come Georges Simenon sia sempre stato mosso da un sentimento ambivalente, un disprezzo misto ad un’incerta proiezione di sé e dei suoi personaggi, a cominciare dal commissario Maigret,...

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