Internazionale
Lotta alla miniera, Espinar trascinata in tribunale
Perù Giovedì scorso l'attivista Sergio Huamaní è stato assolto. Ma lo aspetta un altro processo. Sullo sfondo, la mobilitazione della sua gente: da decenni la provincia andina devastata dalla società svizzera Glencore
Sergio Huamaní
Perù Giovedì scorso l'attivista Sergio Huamaní è stato assolto. Ma lo aspetta un altro processo. Sullo sfondo, la mobilitazione della sua gente: da decenni la provincia andina devastata dalla società svizzera Glencore
Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 agosto 2023
Susanna De GuioLIMA
Sergio Huamaní è libero, ma sarà nuovamente processato. Lo ha definito giovedì la sentenza della corte d’appello in Perù, dopo un processo durato quasi un anno in cui la compagnia mineraria Antapaccay, filiale dell’impresa transnazionale svizzera Glencore, lo aveva denunciato per diffamazione aggravata. Era stato condannato in primo grado. Sergio Huamaní è un noto difensore ambientale e presidente del Frente Unico de Defensa de los Intereses de Espinar (Fudie). Nella provincia di Espinar, sull’altopiano andino, cinque ore a sud di Cusco, si trova il progetto minerario Antapaccay, espansione della storica miniera di rame Tintaya che opera dagli anni ’80 e...