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Lotte intestine alla Casa Bianca, Bannon muove i fili
Stati uniti Scontro tra «ideologi» e i «realisti», tra lo stratega e i militari. Dietro di loro due opzioni: galvanizzare ancora di più lo zoccolo duro della sua base elettorale o ammorbidirsi per riconquistare i sostenitori della prima fase, l'impresa
Il presidente Trump con Steve Bannon – LaPresse
Stati uniti Scontro tra «ideologi» e i «realisti», tra lo stratega e i militari. Dietro di loro due opzioni: galvanizzare ancora di più lo zoccolo duro della sua base elettorale o ammorbidirsi per riconquistare i sostenitori della prima fase, l'impresa
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 agosto 2017
L’appuntamento è martedì prossimo. Alle sette di sera, al Convention Center di Phoenix. Via tweet, con un semplice «join me», Donald Trump ha convocato i suoi sostenitori nella città dell’Arizona. Aggiungendo, in coda al messaggio, il link al suo sito. Per acquistare i biglietti. Già, per ascoltare il presidente degli Stati Uniti in carica, si paga. Strano? Fosse come i 44 che l’hanno preceduto, lo sarebbe di certo, ma l’attuale non ha niente in comune con loro. È sì il presidente degli Stati Uniti, ma continua a essere un candidato. In campagna permanente. Nella fase finale della sfida con Hillary...