Internazionale
Louisa Hanoune è libera, ma gli arresti arbitrari impazzano
Algeria Rilasciata la segretaria generale del Partito dei Lavoratori, dopo nove mesi di carcere per una sentenza che il movimento di protesta definisce "politica". La denuncia di Amnesty: ancora repressione contro i manifestanti e la stampa
Louisa Hanoune
Algeria Rilasciata la segretaria generale del Partito dei Lavoratori, dopo nove mesi di carcere per una sentenza che il movimento di protesta definisce "politica". La denuncia di Amnesty: ancora repressione contro i manifestanti e la stampa
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 febbraio 2020
Lo scorso lunedì la segretaria generale del Partito dei Lavoratori (Pt), Louisa Hanoune, è stata rilasciata, dopo la decisione della Corte d’Appello militare di Blida di far decadere le due principali accuse a suo carico: «complotto contro lo Stato» e «attacco all’autorità dell’esercito». Una prima condanna nel settembre 2019 – insieme agli ex capi dei servizi segreti Mohamed “Toufik” Mediène e Athmane “Bachir” Tartag e al fratello del deposto presidente Said Bouteflika – le aveva inflitto una pena a 15 anni di carcere. Il Comitato nazionale per la Liberazione dei Detenuti (Cnld) aveva definito la sentenza come «politica», influenzata dal...