Alias Domenica
Louise Glück, giocare a nascondino, con parole nude
Poesia americana Le raccolte di Louise Glück (tradotte dal Saggiatore) sono lunghe sequenze da leggere come un unico racconto a voci intrecciate. Scrittura cristallina, che però sfida sia i lettori sia i traduttori
Louise Glück in un ritratto di Katherine Wolkoff
Poesia americana Le raccolte di Louise Glück (tradotte dal Saggiatore) sono lunghe sequenze da leggere come un unico racconto a voci intrecciate. Scrittura cristallina, che però sfida sia i lettori sia i traduttori
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 27 novembre 2022
Poeta sibillina? colloquiale? laconica? tagliente? Louise Glück, la statunitense premiata col Nobel nel 2020, è questo e altro, come sanno i lettori italiani delle cinque sue raccolte edite sin qui: L’iris selvatico, Averno, Ararat, Notte fedele e virtuosa, Ricette per l’inverno dal collettivo (tutte oggi da il Saggiatore). Sulla sua rilevanza eccezionale non ci sono dubbi, e martedì 29 novembre alle ore 16 Louise Glück riceverà il Premio LericiPea «alla Carriera», che prima di lei è andato agli anglofoni Ferlinghetti (USA), Heaney (Irlanda) e Carol Ann Duffy (GB). Glück vive fra Cambridge nel Massachusetts e una casa isolata nel Vermont,...