Italia

Domiciliari revocati ma beffa del divieto di dimora. Lucano: «Se esiste un diritto tornerò libero»

Domiciliari revocati ma beffa del divieto di dimora. Lucano: «Se esiste un diritto tornerò libero»

Il sindaco di Riace ascoltato dai giudici del Riesame, che in serata dispongono la nuova misura. «Ora andremo avanti da soli»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 ottobre 2018
Silvio MessinettiREGGIO CALABRIA
Alle 21.40 arriva la notizia che tutti aspettavano a Piazza Italia. Mimmo Lucano è libero. Il giudice del Riesame ha accolto l’istanza di scarcerazione. Resta sospeso dalla carica di sindaco e gli viene comminato il divieto di dimora. Finisce così una lunga giornata iniziata alle 9 con l’udienza presso il tribunale del Riesame.“Ridatemi la libertà” erano state le sue prime parola a caldo alle 12.30 all’uscita dall’aula. Il sindaco di Riace resta indagato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento dei servizi della raccolta differenziata. Nonché di una serie di altri illeciti tra cui malversazione, truffa, associazione per...

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