Politica
Lucano: «Da questo governo nessuna svolta sull’immigrazione»
Intervista all'ex sindaco di Riace Giudica le recenti modifiche ai decreti di Salvini solo un "palliativo": "Culturalmente non è mutato il paradigma. Si continua a ritenere l’immigrazione un problema di ordine pubblico e non invece una risorsa sociale"
Mimmo Lucano
Intervista all'ex sindaco di Riace Giudica le recenti modifiche ai decreti di Salvini solo un "palliativo": "Culturalmente non è mutato il paradigma. Si continua a ritenere l’immigrazione un problema di ordine pubblico e non invece una risorsa sociale"
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 10 ottobre 2020
Claudio Dionesalvi, Silvio MessinettiRiace (Reggio Calabria)
Il sindaco leghista Tonino Trifoli gli ha appena comunicato che entro 90 giorni dovrà demolire «in quanto abusiva» l’antica forgia ricostruita in estate grazie al lavoro dei volontari della cooperazione sociale calabrese. Ma Mimmo Lucano tira dritto. D’altronde, per il Tar «l’abusivo» sarebbe proprio Trifoli dichiarato ineleggibile. Intanto, come una trottola l’ex sindaco gira l’Italia per presentare il suo libro autobiografico Il fuorilegge. Pur immerso nelle difficoltà di un modello di accoglienza che malgrado le traversie sta cercando di far rinascere, non esita in nome di una battaglia ideale e culturale a dire la sua sul nuovo provvedimento del governo...