Internazionale
L’Ue importerà il petrolio siriano dal governo dei ribelli
Siria Massacro alle porte di Damasco, 500 morti. Scambio di accuse tra insorti e regime. I Fratelli musulmani prendono il controllo della Coalizione Nazionale dell'opposizione con la nomina a leader di George Sabra
Siria Massacro alle porte di Damasco, 500 morti. Scambio di accuse tra insorti e regime. I Fratelli musulmani prendono il controllo della Coalizione Nazionale dell'opposizione con la nomina a leader di George Sabra
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 23 aprile 2013
Come per la Libia due anni fa, oggi in Siria. I ministri degli esteri europei ieri hanno approvato a vantaggio dei ribelli la deroga parziale all’embargo sul petrolio siriano. Non su quello controllato dal governo di Damasco, ovviamente. Significa che le società europee avranno la facoltà di importare il petrolio venduto dalla Coalizione Nazionale (CN) dell’opposizione che a sua volta potrà ricevere i macchinari necessari per l’estrazione. «Le autorità competenti nei Paesi membri dell’Ue potranno autorizzare tre tipi di transazioni: importazioni di petrolio e prodotti petroliferi, esportazioni alla Siria di materiale e tecnologia per l’industria petrolifera e del gas, investimenti...