Internazionale

L’Ue media ma è troppo divisa. Affondata l’«isola» israeliana

Il ministro palestinese Riyad Najeeb al-Maliki e Josep Borrell a Bruxelles foto ApIl ministro dell'Anp al-Maliki insieme all'Alto rappresentante Ue Borrell – Ap

Israele/Palestina Tel Aviv e Autorità palestinese volano a Bruxelles. L’Unione lancia l’idea di una conferenza di pace ma non indica alcuna data. Il ministro israeliano Katz propone una struttura artificiale per il porto gazawi, scoppia subito la polemica

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 23 gennaio 2024
L’Europa ci ha provato e l’ha fatto riproponendo la soluzione dei due stati, nonostante la contrarietà del governo israeliano. Che da parte sua ha avanzato in Consiglio il progetto, lasciando sbalorditi i ministri degli esteri Ue, di un’isola artificiale al largo di Gaza per costruirvi strutture portuali e non solo. Le conclusioni del vertice Ue allargato ribadisce la strada della soluzione «due popoli due stati», indica la possibilità di una conferenza di pace, ma senza fornire un orizzonte temporale preciso. Eppure dietro gli sforzi unitari di rito in ogni vertice Ue, restano le divisioni non sanate che hanno attraversato gli...

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